CENNI STORICI
La parola Mandala in sanscrito vuol dire essenza, centro, circonferenza.
I Mandala li troviamo rappresentati in diverse culture come quelle Buddiste, degli Indiani d’America ed Induiste, questi ultimi chiamano i Mandala Yantra.
Nei Mandala troviamo, rappresentati in modo particolareggiato figure ed oggetti, mentre nella rappresentazione degli Yantra si trovano forme geometriche e lettere sanscrite.
Più vicino ai giorni nostri intorno al 1920 i Mandala vennero usati dallo psicoanalista Carl Gustav Jung, per riportare un’ ordine interiore nei suoi pazienti, da qui nasce il Mandala come porta e specchio per entrare in contatto con l’anima e i vari aspetti della personalità.
IL MANDALA NELL’ ARTETERAPIA
Attraverso il Mandala come tecnica di meditazione ed il disegnare e colorare il proprio Mandala le persone si danno la possibilità di entrare in contatto con il proprio mondo interiore e di portare: spazio, chiarezza e creatività ad aspetti interiori inconsci di se stessi.
Il Mandala è una porta personale un punto di partenza per un viaggio interiore che porta alla ricerca della propria verità più intima.
MANDALA E MEDITAZIONE
Nel creare il proprio Mandala la persona entra in uno spazio di pace e quiete interiore, lontana dal caos e dialogo mentale, dandosi così il permesso e la possibilità di un profondo e rigenerativo rilassamento. Attraverso forme geometriche disegni e colori che guidano la persona a contattare il proprio centro il Mandala diventa la concretizzazione reale e visiva della propria anima.
Alla fine della creazione del Mandala personale, ogni persona che lo crea a la possibilità con l’osservazione del quadro Mandalico, di entrare in contatto con spazi interiori di meditazione e rivelazione rispetto a se stessi.
CREARE UN MANDALA
Costruire e creare il proprio mandala da la possibilità a chi lo crea di entrare in contatto con se stesso e la propria intimità, il mandala è la fusione straordinaria di creatività e di meditazione che apre all’ esplorazione di sé con diverse tecniche: matita, tempere ed acquerello, forme e simboli.
La tecnica del mandala è accessibile a tutti; da un foglio bianco attraverso righe e cerchi, dando spazio a ciò che ci piace, emerge il mandala personale come un fiorire uno specchiarsi o aprire una porta e vedere quello che c’è nel momento al centro del nostro essere.
Uno dei significati della parola mandala è “cogliere il sé il centro”.
COSA TI OFFRE DIPINGERE IL TUO MANDALA
Apertura alla creatività. Spesso la creatività è bloccata da idee e preconcetti e condizionamenti che molto spesso arrivano dalla nostra infanzia e la rendono inaccessibile.
• Presenza e centratura. Dipingere un mandala è un’antica tecnica di meditazione tibetana che apre la dimensione interiore del silenzio della mente.
• Contatto interiore con la propria qualità essenziale.
• Sostegno nell’ attraversare l’emozioni.
• Recupero di energia vitale.
Il mandala nella sua semplicità offre l’opportunità di dipingere un’opera armoniosa per tutti. Possiamo vedere il mandala come un viaggio di conoscenza di sé stessi.
Ashni Barbara Beghi 